Uno dei possibili meccanismi implicati nella MCS, dall’inglese Multiple Chemical Sensitivity, sembra essere collegato ad un disordine funzionale dell’amigdala del cervello insieme al sistema limbico olfattivo, che causerebbe un’ipersensibilità alle sostanze chimiche neurotossiche (Sensibilità Chimica Multipla o MCS).
Anomalie in quest’area cerebrale sono stati collegate anche con la depressione e l’autismo. Secondo uno studio, l’anomalia del sistema limbico olfattivo rappresenterebbe una sovrapposizione di alcuni disordini dello spettro affettivo. Molte persone affette da autismo, soffrono anche di sensibilità chimica multipla (MCS) ed elettromagnetica (CEM).
Prodotti chimici neurotossici e risposta allo stress
Molti genitori hanno osservato l’anomalia del comportamento di un bambino autistico in presenza di sostanze chimiche neurotossiche, cioè deodoranti, detergenti profumati e materiali di pulizia. Le tossine potrebbero essere la causa di queste anomalie cerebrali.
Dalle sostanze tossiche alla MCS
La “risposta allo stress” nell’ amigdala può essere innescata facilmente da alcuni prodotti chimici neurotossici e altre sostanze chimiche, che vengono percepite attraverso i sensi quale minaccia (risposta di fuga).
Ciò nel tempo determina una cronicizzazione e un’iperattività in questa sede, la quale diventa ipersensibile. Un cervello sensibile allo stress e un mondo pieno di sostanze chimiche tossiche, sono la ricetta ottimale per la MCS.
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