La vitamina D assunta a livello orale o stimolata dall’esposizione ai raggi UV, stimola la sintesi della proteina trasportatrice NG, la quale viene trasformata nella citochina CgMAF. Quest’ultima stimola i macrofagi e le cellule NK (natural Killer) a fronteggiare virus e cellule tumorali. I virus e le cellule tumorali in carenza di questa vitamina importante riescono a disattivare, attraverso la Nagalasi, la proteina CgMAF inibendo il sistema immunitario. Quindi, aumentiamo sempre i livelli di vitamina D, tenendo presente che agisce meglio se contemporaneamente aumentano i livelli di vitamina A, in quanto insieme (A+D) formano un dimero che stimola i recettori nucleari (RXR/VDR) di tutte le cellule, regolando e stimolando il PPAR-delta e PPAR-alfa (importanti per la salute), riducendo il PPAR-gamma (deleterio). La vitamina D andrebbe assunta sempre in combinazione con la vitamina K2, Magnesio, Vitamina C (viene implementata la sua azione) e soprattutto Boro.
2 risposte a “VITAMINA D E IMMUNITA’”
-
Condivido ASSOLUTAMENTE il suo pensiero e abbinamento integrativo.
Seguo esattamente ciò che ha indicato da anni e c’è un deciso miglioramento di salute.
Complimenti, pochissimi sono consapevoli di ciò che ha espresso.-
Grazie Filippo
-
-
ACIDO LIPOICO, UN POTENTE ANTIOSSIDANTE PER IL CERVELLO E IL CORPO
👉L’acido lipoico (tecnicamente acido alfa-lipoico, noto anche come acido tiottico) è un acido grasso saturo con una insolita struttura ad anello contenente due atomi di zolfo ad una delle estremità della molecola. COME AGISCE 👉L’acido lipoico ha la capacità di dissolversi sia nell’acqua che nei lipidi (sostanze grasse) e risulta quindi particolarmente prezioso, a differenza…
-
GLICINA E SALUTE GENERALE
👉La glicina rappresenta l’11.5% degli amminoacidi totali presenti nel corpo umano e svolge un ruolo cruciale nella nutrizione e nel metabolismo. 👉Costituente principale del collagene (una proteina fibrosa strutturale) e dell’elastina 👉Svolge un’azione antiossidante e di citoprotezione nel tessuto nervoso 👉Funziona come un neurotrasmettitore inibitorio nel sistema nervoso centrale (come il GABA) In seguito a…
-
UN PROBIOTICO RALLENTA LA SLA
👉Il Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114, un probiotico non commerciale riduce la neurodegenerazione e ha effetti neuroprotettivi nei modelli di laboratorio della SLA. 👉Un batterio probiotico chiamato Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114 previene la neurodegenerazione nel verme C. elegans, un modello animale utilizzato per studiare la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). 👉Questa è la scoperta di un nuovo studio del…
Lascia un commento