L’iridologia è una metodica di valutazione non nosologica ma di terreno, che può contribuire ad aiutare coloro che desiderano occuparsi del proprio benessere, spesso ad integrazione delle cure mediche o psicologiche. Attraverso un aiuto mirato è possibile scoprire che “terreno” siamo ed apportare in questo modo le dovute correzioni, finalizzate a stimolare in maniera dolce le risorse interiori o la VIS MEDICATRIX. Il tutto ovviamente senza entrare in conflitto con qualunque cura in atto.
In questo articolo ci occuperemo degli anelli di crampo in iridologia e della loro connessione con gli aspetti emotivi.
ANELLI DI CRAMPO E DECENTRAMENTO PUPILLARE: COSA SIGNIFICA
Un minimo decentramento della pupilla in zona nasale rappresenta la normalità fisiologica; qualora il decentramento sia più marcato in uno dei due occhi, spesso il soggetto presenta una sintomatologia caratteristica, contraddistinta da un senso di velato malessere interiore, spesso dietro un’apparenza di spiccata allegria. Il decentramento pupillare indica un disturbo funzionale importante della respirazione; generalmente si osserva in persone che hanno un meccanismo di respirazione estremamente scorretto (contrazione delle spalle e respirazione “alta”).
Il soggetto appare spesso giovale, ma a domanda diretta rivela di soffrire di malinconia soprattutto nelle ore pomeridiane, d’inverno, quando sparisce il sole, quando il soggetto si trova da solo. E’ di riscontro frequente in soggetti giovani, soprattutto in associazione con anelli di crampo: in questi casi spesso il senso di malinconia nasconde un’insoddisfazione profonda per la sensazione di “costrizione” dovuta all’educazione, genitori, scuola, che non permettono al soggetto di esprimersi liberamente.
Un trattamento utile potrebbe essere quello di svolgere esercizi di respirazione e in poco tempo fornire maggiore energia e vigore al soggetto, permettendogli di uscire dalla situazione di impasse psicologico e di recuperare il “timone” della propria vita, con miglioramento dell’autostima e della sintomatologia correlata.
Se il soggetto presenta anche raggi solari, questo indica una forte componente ansiosa e si potrebbe riscontrare uno stato di depressione fisica e mentale; in questo caso, agli esercizi di respirazione andrà affiancata necessariamente un supporto nutrizionale ponderale e/o oligoterapica di terreno ( drenaggi o detox, implementazione di antiossidanti e minerali, rieducazione alla respirazione) allo scopo di attivare i meccanismi di omeodinamica dell’individuo.
Gli anelli di crampo indicano un senso di grave costrizione nel soggetto (quasi tutti li hanno, ma acquistano senso patologico solamente quando sono completi e superiori a tre come numero), ovvero un soggetto che non si sente libero di poter fare ciò che vuole o che si sente costretto a fare ciò che non vuole. La sintomatologia è varia, da tachicardia a ansia immotivata, che si aggrava quando il soggetto deve sostenere prove, esami, colloqui o situazioni che lo mettono in agitazione (ansia da prestazione), sonno agitato, incubi, tensione muscolare con crampi e dolori (tipici i crampi muscolari, il colon irritabile e i dolori mestruali), problemi all’articolazione temporomandibolare (con digrignamento notturno dei denti), cefalea muscolo tensiva e ancora altri.
Il trattamento di elezione è il trattamento della distonia (diatesi 3) essendo gli anelli di crampo patognomonici di terza diatesi, insieme al supporto minerale di Magnesio (è importante scegliere un ottimo trasportatore).
Gli esercizi di respirazione, saranno orientati verso alcune tecniche che trattano anche la componente emozionale (Rebirthing), che possono aiutare a risolvere la problematica di fondo che determina questo tipo di attitudine mentale.
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