➡️L’ossitocina stimola le cellule staminali dallo strato esterno del cuore e migra nello strato intermedio dove si sviluppa in cellule muscolari che generano contrazioni cardiache. Questo potrebbe essere utilizzato per promuovere la rigenerazione delle cellule del cuore dopo un infarto.
➡️Il neuro-ormone ossitocina è noto per promuovere legami sociali e generare sentimenti piacevoli, ad esempio dall’arte, dall’esercizio o dal sesso.
➡️L’ormone ha molte altre funzioni, come la regolazione dell’allattamento e delle contrazioni uterine nelle femmine e la regolazione dell’eiaculazione, del trasporto degli spermatozoi e della produzione di testosterone nei maschi.
➡️L’ossitocina stimola le cellule staminali derivate dallo strato esterno del cuore (epicardio) a migrare nel suo strato intermedio (miocardio) e lì si sviluppano nei cardiomiociti, cellule muscolari che generano le contrazioni cardiache.
➡️Questa scoperta potrebbe un giorno essere utilizzata per promuovere la rigenerazione del cuore umano dopo un infarto. I risultati sono pubblicati in Frontiers in Cell and Developmental Biology .
➡️I cardiomioceti in genere muoiono in gran numero dopo un infarto. Poiché sono cellule altamente specializzate, non possono reintegrarsi.
➡️Ma studi precedenti hanno dimostrato che un sottoinsieme di cellule nell’epicardio può subire una riprogrammazione per diventare cellule staminali, chiamate cellule progenitrici derivate dall’epicardio (EpiPC), che possono rigenerare non solo i cardiomiociti, ma anche altri tipi di cellule cardiache.
COME SI PUÒ AUMENTARE L’OSSITOCINA
➡️Rhodiola
➡️Vaniglia
➡️Cacao
➡️Klamath
➡️Reishi
➡️Oli essenziali di arancio amaro, lavanda ecc
‼️Perché aumentano ossitocina e feniletilamina (ormone dell’amore).
❗Lavoro sulla respirazione e nervo vago, inoltre e soprattutto AMARE IL PROSSIMO e dare anziché ricevere.
Una ricetta per aumentare ossitocina
1 melagrana in chicchi
3 fette di ananas
Zenzero 1 cm
½ baccello di vaniglia
Peperoncino in polvere da mettere sul bordo del bicchiere
Dott Umberto Villanti www.umbertovillanti.it
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