BUTIRRATO DI SODIO NELLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE

👉La prevalenza di disturbi legati al consumo di una dieta ricca di grassi è in aumento ed è spesso associata a stress ossidativo, infiammazione e disregolazione nel cervello che possono portare a malattie neurodegenerative (NDD).

👉Il nostro studio mira a valutare gli effetti neuroprotettivi del butirrato di sodio (NaB) sui topi alimentati con HFD.

✅STUDIO

👉In questo studio, i topi maschi C57Bl/6NTac di quattro settimane sono stati divisi in tre gruppi; il gruppo di controllo, il gruppo HFD e il gruppo HFD + NaB in cui i topi hanno ricevuto 11 mg/kg di peso corporeo di NaB con HFD.

✅TECNICHE

👉Western blotting, trascrizione inversa-PCR ed ELISA sono stati utilizzati per l’analisi biochimica di campioni di cervello.

✅LA CASPASI È STATA ATTENUATA

👉Abbiamo scoperto che NaB ripristinava il peso corporeo e attenuava P-53, proteina X associata a Bcl-2 (BAX) e cascate di caspasi nel cervello dei topi alimentati con HFD. Inoltre.

✅BUTIRRATO DI SODIO DIMINUISCE LE CITOCHINE INFIAMMATORIE E STIMOLA FATTORI DI CRESCITA (BDNF)

👉NaB ha ridotto le espressioni di citochine proinfiammatorie e biomarcatori antiossidanti positivamente modulati. Il trattamento con NaB ha sovraregolato l’espressione dei fattori correlati al fattore di crescita PPARγ, CREB e BDNF nei tessuti cerebrali dei topi alimentati con HFD.

✅IL BUTIRRATO INFLUISCE SU INFLAMMASOMA

👉 Inoltre, abbiamo scoperto che NaB migliorava significativamente il recettore dei glucocorticoidi e l’espressione dell’inflammasoma NLRP3. Sulla base dei nostri risultati, NaB ha soppresso le citochine apoptotiche e infiammatorie e ha migliorato l’espressione di antiossidanti endogeni nei tessuti cerebrali dei topi alimentati con HFD. I nostri dati suggeriscono fortemente che NaB potrebbe essere utilizzato come agente terapeutico efficace per le NDD.

STUDIO

Sodium butyrate ameliorates neurotoxicity and exerts anti-inflammatory effects in high fat diet-fed mice – Al Borhan Bayazid et al. Food Chem Toxicol. 2022 Jan.

Inoltre…

VISTA LA CONNESSIONE INTESTINO CERVELLO, UNA DISBIOSI E CARENZA DI BUTIRRATO SI TRADUCE IN AUMENTO DELLA BETA AMILOIDE (ALZHEIMER). IL BUTIRRATO PREVIENE LO STRESS OSSIDATIVO E AUMENTA NRF2/SOD1 (SISTEMI ANTIOSSIDANTI) INIBENDO LA AMILOIDOGENESI

👉L’asse intestino-cervello è attualmente allo studio come strategia terapeutica per le malattie neurologiche, in particolare il morbo di Alzheimer (AD). L’obesità provoca una riduzione della disbiosi del microbiota intestinale, che include i batteri produttori di butirrato. Sebbene il butirrato di sodio (NaB) sia emerso come potenziale sostanza terapeutica nell’AD, mancano risultati dettagliati su quali vie di segnalazione influenzano l’amiloidogenesi nell’AD indotta dall’obesità.

👉Pertanto, abbiamo studiato il ruolo regolatorio di NaB sull’amiloidogenesi nelle cellule neuronali con colesterolo alto. Nei nostri risultati, abbiamo verificato che un aumento dell’accumulo di peptide β amiloide (Aβ) nel cervello dei topi obesi e una riduzione dei batteri produttori di butirrato a causa della disbiosi del microbiota intestinale indotta dall’obesità.

👉Abbiamo dimostrato che NaB ha ridotto i livelli di espressione dell’enzima di scissione della proteina precursore dell’amiloide del sito beta 1 (BACE1) e l’accumulo di Aβ indotto dal colesterolo alto nelle cellule SK-N-MC. Abbiamo dimostrato che NaB è stato assorbito nelle cellule attraverso il trasportatore monocarbossilato 1 accoppiato al sodio (SMCT1) e quindi ha inibito l’accumulo di Aβ indotto dal colesterolo alto.

👉Successivamente, abbiamo anche osservato che le specie reattive dell’ossigeno (ROS) erano prodotte in eccesso a causa dell’aumentata espressione di NADPH ossidasi 2 (NOX2) sotto colesterolo alto.

👉Nel frattempo, NaB ha ridotto i livelli di NOX2 attraverso una riduzione dell’attività di NF-κB, che alla fine ha inibito l’accumulo di Aβ causato dal colesterolo alto. Abbiamo dimostrato che NaB ha aumentato i livelli di espressione di p21 sotto colesterolo alto, contribuendo alla colocalizzazione di p21/NRF2 (fattore 2 correlato al fattore nucleare eritroide 2), che porta alla stabilizzazione di NRF2.

👉La stabilizzazione di NRF2 provoca l’inattivazione di NF-κB, seguita dalla soppressione di NOX2 e dalla sovraregolazione della superossido dismutasi 1 (SOD1). Pertanto, il NaB con il silenziamento di SOD1 in presenza di colesterolo alto non ha eliminato l’eccesso di ROS e alla fine ha portato all’accumulo di Aβ.

👉In conclusione, abbiamo dimostrato che NaB previene i ROS eccessivi attraverso la soppressione di NOX2 e la sovraregolazione di SOD1 dalla via p21/NRF2, che è fondamentale per inibire l’amiloidogenesi BACE1-dipendente nelle cellule neuronali esposte all’ambiente di colesterolo alto.

STUDIO

Sodium butyrate inhibits high cholesterol-induced neuronal amyloidogenesis by modulating NRF2 stabilization-mediated ROS levels: involvement of NOX2 and SOD1 – Seo Yihl Kim, Chang Woo Chae, …Ho Jae Han

Dott Umberto Villanti www.umbertovillanti.it ❗❗


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • ACIDO LIPOICO, UN POTENTE ANTIOSSIDANTE PER IL CERVELLO E IL CORPO
    ACIDO LIPOICO, UN POTENTE ANTIOSSIDANTE PER IL CERVELLO E IL CORPO

    👉L’acido lipoico (tecnicamente acido alfa-lipoico, noto anche come acido tiottico) è un acido grasso saturo con una insolita struttura ad anello contenente due atomi di zolfo ad una delle estremità della molecola. COME AGISCE 👉L’acido lipoico ha la capacità di dissolversi sia nell’acqua che nei lipidi (sostanze grasse) e risulta quindi particolarmente prezioso, a differenza…


  • GLICINA E SALUTE GENERALE
    GLICINA E SALUTE GENERALE

    👉La glicina rappresenta l’11.5% degli amminoacidi totali presenti nel corpo umano e svolge un ruolo cruciale nella nutrizione e nel metabolismo. 👉Costituente principale del collagene (una proteina fibrosa strutturale) e dell’elastina 👉Svolge un’azione antiossidante e di citoprotezione nel tessuto nervoso 👉Funziona come un neurotrasmettitore inibitorio nel sistema nervoso centrale (come il GABA) In seguito a…


  • UN PROBIOTICO RALLENTA LA SLA
    UN PROBIOTICO RALLENTA LA SLA

    👉Il Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114, un probiotico non commerciale riduce la neurodegenerazione e ha effetti neuroprotettivi nei modelli di laboratorio della SLA. 👉Un batterio probiotico chiamato Lacticaseibacillus rhamnosus HA-114 previene la neurodegenerazione nel verme C. elegans, un modello animale utilizzato per studiare la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). 👉Questa è la scoperta di un nuovo studio del…